Castelli in aria

Sono castelli di cristallo, questi che costruisce nell'etere Edoardo Lombardi Vallauri. Più che fantasticare, il linguista fiorentino e romano cristallizza in forme razionali le nostre ansie spicciole e grandi, le traduce in architetture eleganti; racchiude in nitide simmetrie quelli che di solito consideriamo i problemi pasticciati e senza soluzione della vita di tutti i giorni.
   Come faccio a sapere se sono davvero innamorata? E che differenza c'è fra innamoramento e amore? Esiste un trucco per affrontare a cuor leggero - ma senza sbagliare! - una scelta difficile? Perché facciamo regali? In che modo si influenzano il dovere e il piacere? Di che cosa è fatta la bellezza, e chi riesce davvero a conservarla nel tempo? L'ignoranza è un male o un bene? Che trucchi usa chi ci persuade a comprare e a votare come vuole lui? Che effetto hanno nella vita la natura, la cultura, i manufatti? Perché preferiamo il calcio a tutti gli altri sport? Perché prevale il Cretino?
   Sono domande che sembrano avere poco in comune; ma a legarle è il modo con cui il programma cerca di dare le risposte. Ogni problema è ridotto alla sua struttura razionale, a un'ossatura così semplice che alla fine la soluzione viene fuori da sola, con un'evidenza e una nitidezza inattese.
   Le puntate sono dunque altrettante semplificazioni, che tracciano la vita quale figura geometrica, dove le cose vaganti trovano un posto, e quelle dai contorni indefiniti si precisano, come parti di un cristallo o di un progetto architettonico. Semplificazioni che non esauriscono la varietà delle cose reali, e forse perfino la tradiscono; ma al tempo stesso permettono di comprenderla e dominarla in maniera quanto mai efficiente, e inducono a riflettere su molte cose in un modo nuovo.